Film di Guerra

Il film di guerra rappresenta un genere del cinema in cui l’aspetto bellico assume un ruolo predominante. Una categoria che comprende pellicole che trattano di battaglie e scontri militari, raccontano di duri addestramenti e della vita civile durante i conflitti. Finzioni, ricostruzioni storiche e perfino storie d’amore, sono molteplici le sfaccettature di questa tipologia di produzione cinematografica.

Film di guerra: cenni storici

Il film di guerra ha registrato un grande successo soprattutto a cavallo del secondo conflitto mondiale, negli anni ’40 e ’50, con diverse pellicole che celebravano le grandi vittorie degli americani e dei suoi Alleati sui nazisti ed i nipponici.

Dopo un periodo di relativa calma, la produzione riprese sostenuta a seguito delle guerre scoppiate in Corea e Vietnam.

Film che raccontavano importanti fatti storici, in cui la spettacolarità delle scene e le ambientazioni assumevano sempre più un ruolo di primo piano.

In Italia ricordiamo che il regime fascista nel 1923 creò L’Unione Cinematografica Educativa (Istituto Luce) destinata a documentari e film di contenuto bellico, fra cui segnaliamo: “Il cammino degli eroi” di Corrado D’Errico, “Sentinelle di bronzo” di Romolo Marcellini, “Sotto la croce del sud” di Guido Brignone, “Lo squadrone bianco” di Augusto Genina, “L’uomo della croce” di Roberto Rossellini.

Soprattutto gli americani però furono grandi amanti del “war movie”, con diverse pellicole ambientate nel corso della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, in Corea e in Vietnam. Citiamo: “Hearts of the World” (1918) di David Wark Griffith, “I quattro cavalieri dell’Apocalisse” (1921) di Rex Ingram, “All’ovest niente di nuovo” (1930) di Lewis Milestone, “Quella sporca dozzina” (1967) di Robert Aldrich, “Patton generale d’acciaio” (1970) di Franklin J. Schaffner, “Salvate il soldato Ryan” (1998) di Steven Spielberg, “Il cacciatore” (1978) di Michael Cimino, “Apocalypse Now” (1979) di Francis Ford Coppola, “Full Metal Jacket” (1987) di Stanley Kubrick e “Platoon” (1987) di Oliver Stone.

Classifica migliori film guerra

Sono stati dunque diversi i film di guerra che hanno conquistato il pubblico nelle sale, soprattutto lo scorso secolo quando la produzione fu particolarmente importante. Scopriamo alcuni dei top del genere.

Film di guerra del Novecento

Numerosi i film del genere bellico prodotti nel Novecento che hanno lasciato un segno indelebile nelle generazioni passate.

Partiamo dalla celebre pellicola “La corazzata Potëmkin” (1925) del regista russo Sergej Ėjzenštejn, in cui si racconta la storia della ribellione dell’equipaggio di una nave, con la famosa scena della scalinata di Odessa. Il cast formato da Vladimir Barskij, Aleksandr Antonov, Beatrice Vitoldi, Konstantin Feldman, Grigorij Aleksandrov.

Fra i migliori film di guerra dello scorso secolo “Orizzonti di gloria” (1957) di Stanley Kubrick. Prima Guerra Mondiale. L’ordine del generale Mireau di dare l’assalto ad un inattaccabile avamposto tedesco, si rivela un fallimento. A capo dell’attacco il colonnello Dax, per nulla d’accordo con il suo superiore e interpretato da un grandissimo Kirk Douglas. Nel cast anche George Macready, Ralph Meeker, Wayne Morris e Adolphe Menjou.

Il ponte sul fiume Kwai” (1957) diretto da David Lean e ispirato al romanzo di Pierre Boulle. Secondo conflitto mondiale. Il colonnello Nicholson, detenuto in un campo giapponese, dirige i suoi uomini nella costruzione di un ponte sul fiume Kwai, un’opera imponente mai riuscita fino ad allora ai nipponici. Il cast formato da Alec Guinnes, William Holden, Sessue Hayakawa, James Donald e Jack Hawkins.

Indimenticabile per gli amanti del genere “Quella sporca dozzina” (1967) di Robert Aldrich. La storia di un gruppo di prigionieri incaricati di una missione suicida presso un comando nazista, poco prima dello Sbarco in Normandia degli Alleati. Grandioso il cast: Lee Marvin, John Cassavetes, Ernest Borgnine, Charles Bronson, Robert Ryan, Telly Savalas e Donald Sutherland.

Apocalypse Now” (1979) di Francis Ford Coppola. Uno dei più significativi film sulla Guerra del Vietnam. Il capitano Benjamin Willard viene incaricato di guidare un gruppo di uomini nella giungla per eliminare il colonnello Kurtz, un ufficiale disertore ormai impazzito e a capo di una tribù del posto, interpretato da un magnifico Marlon Brando. Nel cast anche Martin Sheen, Robert Duvall, Laurence Fishburne, Frederic Forrest, Albert Hall, Dennis Hopper ed Harrison Ford.

Ritorna Stanley Kubrick nella produzione di un film del genere con “Full Metal Jacket” (1987), in cui protagonisti sono un gruppo di giovani marines che prima di essere inviati in Vietnam vengono sottoposti alle “cure” dell’implacabile sergente maggiore Hartman, subendo umiliazioni e vessazioni di ogni tipo. Nel cast Matthew Modine, Vincent D’Onofrio, Ronald Lee Emery, Adam Baldwin, Arliss Howard e Dorian Harewood.

Salvate il soldato Ryan” (1998) di Steven Spielberg. Il capitano John Miller deve salvare un soldato prigioniero delle linee nemiche. Nel cast Tom Hanks, Matt Damon, Edward Burns, Tom Sizemore, Jeremy Davies e Vin Diesel.

War movie Anni Duemila

Rilevante la produzione di film di guerra anche negli anni Duemila, con alcune pellicole che hanno colpito più di altri il pubblico e la critica.

Segnaliamo “Bastardi senza gloria” (2009) di Quentin Tarantino. Il tenente Aldo Raine è a capo di un gruppo di militari che fa razzia dei nemici. Un vero e proprio cult del genere. Nel cast Brad Pitt, Christoph Waltz, Michael Fassbender, Daniel Brühl, Mélanie Laurent, Diane Kruger ed Eli Roth.

“Fury” (2014) di David Ayer. Con protagonisti Brad Pitt, Shia LaBeouf e Logan Lerman. La pellicola racconta le vicende di un equipaggio di cinque uomini in un carro armato sul finire della Seconda Guerra Mondiale, quando le forze alleate avanzavano nella Germania nazista.

Film di guerra: altre importanti pellicole

Abbiamo indicato alcuni dei migliori film di guerra di sempre ma tanti altri ancora dovrebbero essere quanto meno menzionati in quanto pellicole di successo e assoluto valore.

“La sottile linea rossa” (1998) di Terrence Malick, “Il cacciatore” (1978) di Michael Cimino, “Platoon” (1986) di Oliver Stone, quest’ultimo vincitore di quattro premi Oscar.
Proseguiamo con “American Sniper” (2015) di Clint Eastwood, “The Hurt Locker” (2008) di Kathryn Bigelow, “Lettere da Iwo Jima” (2006) di Clint Eastwood e “La grande guerra” (1959) di Mario Monicelli.

Davvero tanti capolavori, tutti ormai parte della storia del cinema.

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